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FEGATO E TRANSAMINASI EPATICHE: cosa sono e a cosa servono?

Immagine del redattore: MedicLab- Dr. R. Di SantoMedicLab- Dr. R. Di Santo


Le transaminasi sono sostanze enzimatiche (proteine) che stanno all’interno delle cellule del fegato. Più che la bilirubina , il loro valore è utile per valutare il corretto funzionamento del fegato; possono anche indicare lo stato di salute del cuore e dell’apparato scheletrico.

Le transaminasi si dividono in

transaminasi GPT o ALT, che riguardano soprattutto il fegato transaminasi GOT o AST che riguardano invece soprattutto il cuore e lo scheletro.

L’esame delle transaminasi viene prescritto di routine o spesso richiesto per tenere sotto controllo il fegato.


TRANSAMINASI GOT o AST

Enzima molto importante, si chiama ” transaminasi glutamico-ossalacetico” che in sigla si definisce GOT oppure AST (aspartato transferasi). L’enzima TRANSAMINASI GOT È presente nel fegato e viene analizzato per studiare le condizioni di questo organo, ma anche per valutare eventuali lesioni del muscolo cardiaco oppure alterazioni di quei muscoli che coordinano i movimenti dello scheletro.


TRANSAMINASI GOT: i valori

Valori normali di transaminasi GOT oscillano fino a 40-45 U/l negli adulti e fino a 80 U/l nei bambini.  Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da:


- alcolismoasma,

- cirrosi epatica

-distrofia muscolare

-epatite

gotta

infarto del miocardio

interventi chirurgici

leptospirosi

ittero ostruttivo

metastasi epatiche

mononucleosi

pancreatite


Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da:

diabete

dialisi

gravidanza


TRANSAMINASI GPT o ALT : cosa sono 

Enzima molto importante presente nel fegato. Si chiama “transaminasi glutamico piruvica”, in sigla GPT oppure ALT (alanino amino transferasi); le transaminasi GPT danno la esatta valutazione della gravità dell’alterazione del fegato.


Transaminasi GPT o ALT: i valori di riferimento

Valori normali dovrebbero essere compresi tra 10 e 40 U/l per gli uomini e tra 5 e 35 U/l per le donne Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da:


- cirrosi epatica

- uso di contraccettivi

- distrofia muscolare

- emolisi, da epatiti

- ittero ostruttivo

- metastasi epatiche

- mononucleosi

- obesità

- pancreatite

- scompenso circolatorio

- traumi


Dr. Rolando Daniele Di Santo

Specialista in Biochimica Clinica

 
 
 

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